[4] Il pacchetto sicurezza prevede una stretta pure su facebook!

L’obiettivo è impedire che nella rete vengano propagati contenuti offensivi o diffamatori, soprattutto attraverso i siti dedicati al social networking.

È l’eterno dilemma tra libertà di espressione e responsabilità. La rete ha abbattuto moltissimi confini, a cominciare da quelli geografici: tutti possono mettersi in contatto con tutti per dire quasi tutto. È su quel “quasi” che si gioca da tempo una battaglia molto complessa, il cui esito avrà conseguenze sull’utilizzo di internet nei prossimi anni e sul suo sviluppo, anche dal punto di vista economico.
Per restare in Italia l’approvazione del pacchetto sicurezza avrà senza dubbio delle ripercussioni, dato che contiene alcune norme pensate proprio per mettere sotto controllo, almeno in parte, la rete. Sotto accusa sono i siti dedicati al social networking, tanto di moda, a cominciare da Facebook. Non si è ancora sopita la polemica sui gruppi che si dichiarano a favore di boss mafiosi, tenuti aperti da Facebook con la spiegazione che la chiusura sarebbe stata una violazione della libertà di espressione.
Il problema è che quando si entra in questo terreno, ci si accorge di muoversi in un “campo minato”. Per definizione, infatti, ogni dichiarazione, nulla importa se scritta o espressa a voce, può mettersi sotto l’ombrello protettivo della libertà d’espressione e allo stesso tempo venire impallinata da chi vi scorge qualche elemento censurabile. Trattandosi di internet, la questione si complica ulteriormente, un po’ perché i legislatori sembrano non avere un’idea chiarissima del mezzo e di tutte le sue sfumature, un po’ appunto perché queste ultime sono infinite.
Critiche aspre aveva ai tempi sollevato la proposta, poi rientrata, di imporre la registrazione come testata di ogni blog. Già allora si era gridato alla “censura”. Questa volta l’obiettivo pare essere ancora più ambizioso e controverso: affidare al ministro dell’interno il potere di controllo su quello che viene diffuso su internet, lasciandogli la facoltà di intervenire quando riscontri contenuti che costituiscono apologia di reato, istigazione a delinquere o violazione di una legge.
Con il nuovo pacchetto il ministro acquista il potere di bloccare l’attività “incriminata” e può imporre agli ISP di filtrare i contenuti.

fonte: computermagazine.it

io ho sentito dire che fecebook manda dei virus topo la registrazione e la rivista PC Open ha messo tutti in allerta confermando ciò!

Anche io ho sentito parlare molto male di face book infatti l'unica volta che mi sorella ci è andata quando sono andato a chiudere la finestra di internet mi si è bloccato il pc!!!!!!! Evitatelo mi raccomando!!!!!

è meglio se non ci accedo +

bravo fai bene!

ottima affermazione!!!

io su facebook ci sono quasi sempre.... eppure non mi si è mai bloccato e non è mai entrato nessun virus... secondo me sono delle boiate che facebook manda virus, comunque se uno sta un minimo attento non prende virus!

Leonida_16_the_best ha scritto:io su facebook ci sono quasi sempre.... eppure non mi si è mai bloccato e non è mai entrato nessun virus... secondo me sono delle boiate che facebook manda virus, comunque se uno sta un minimo attento non prende virus!

l'uniche 2 volte che ci sono andato mi si è bloccato il computer e la musica mi era rimasta incantata.... non so ke dirti e ho un antivirus eccellente...

finalmente ho trovato un motivo per odiare facebook!! non l'ho mai sopportato, ma non sapevo mandasse virus!!

non ci andate mai! una volte c'è andata una mia amica dal mio computer (era la prima volta xkè io non ci sn mai andato) e mi si è aperta la musica da sola e ripeteva sempre i soliti 3 secondi di una canzone ssenza ke sia aperto il programma!!!